Castelletto di Branduzzo (PV), 22 ottobre 2013

12ª Finale Internazionale Easykart

Più di 250 presenze in rappresentanza di 23 nazioni e dei migliori piloti dei Trofei Easykart nel mondo sono stati protagonisti di questa 12ª edizione delle Finali Internazionali sulla pista amica del Circuito Internazionale 7 Laghi di Castelletto di Branduzzo.

Per effetto del polso, ancora dolorante, il percorso di avvicinamento alla finale è stato decisamente soft e con poca fortuna visto che nella seconda manche un contatto ci ha messo fuori alla prima curva e Alessandro ha dovuto rincorrere il gruppo dall’ultima posizione arrivando solo 19mo ma registrando tempi sul giro molto vicini ai migliori.

La finale: le previsioni davano pista bagnata ma il tempo era incerto e le condizioni restavano in bilico tra l’impiego delle gomme slick e rain. Poco prima della finale una leggera pioggerella ha appena bagnato la pista, pertanto gara con gomme rain e grande attenzione alla scelta delle pressioni degli pneumatici.

L’inizio non è stato poi così male: partendo dal diciassettesimo posto in griglia Alessandro è transitato 11° al primo passaggio ma successivamente è stato toccato dal venezuelano Gustavo che lo ha fatto retrocedere al quindicesimo posto del secondo giro. Da qui le rimonta fino al 6° posto a metà gara che valeva il podio mondiale e tempi sul giro migliori della testa della corsa, poi purtroppo con la complicità di un piccolo inconveniente tecnico, le condizioni della pista, bagnata in partenza ma con traiettoria asciutta da metà gara con Alessandro che non è riuscito a interpretare il tracciato nel migliore dei modi, fino al finale dove, per effetto di qualche contatto e il polso dolorante, Alessandro ha rinunciato alla bagarre finale e un altro contatto ci ha fatto retrocedere di qualche posizione.

La classifica finale ci colloca all’undicesimo posto, ma di certo si poteva fare molto di più. Un vero peccato perché se fosse stata pioggia “vera” avevamo buonissime opportunità, ma eravamo anche pronti a una gara da protagonisti in una finale completamente asciutta.

Mondiale in chiaro/scuro per Ale conseguente a una comunque debilitata condizione fisica per aver appena tolto il gesso al braccio sinistro che ha in parte condizionato le prestazioni della rassegna mondiale.